Quali fattori determinano il benessere organizzativo?
Il benessere organizzativo è la capacità di un’organizzazione di promuovere e di mantenere il benessere fisico, psicologico e sociale di tutti coloro che operano al suo interno.
Sono moltissimi gli elementi che influiscono in maniera positiva sul benessere lavorativo, portando ad un netto miglioramento della salute fisica e psicologica dei dipendenti di un’azienda.
Molti fattori dipendono dalle decisioni del management che guida le aziende. I manager, infatti, influenzano lo stato dei propri lavoratori creando ad esempio un ambiente di lavoro sano, sia a livello di rapporti, che per quanto riguarda le dimensioni e gli spazi di questo ambiente (immaginiamoci di lavorare in un luogo piccolo, poco illuminato e fortemente disturbato). Inoltre, i leader possono implementare processi, regole e prassi ben definite, aiutando i propri lavoratori ad operare nel migliore dei modi, senza perdere energie e tempo cercando di seguire regole e procedure non standardizzate. I manager hanno anche il compito di creare strumenti e metodi adeguati per misurare la produttività dei propri dipendenti, riconoscendo i loro meriti, premiandoli qualora fosse necessario e al contrario dando loro feedback negativi sulla prestazione, aiutandoli a capire come migliorare.
Questi sono solo alcuni esempi di come un leader in azienda possa favorire il benessere psicofisico dei suoi lavoratori. Investire sul benessere è fondamentale poiché quando i dipendenti stanno bene, sia fisicamente che psicologicamente, produttività e creatività aumentano.
Come agire sul benessere dei propri lavoratori?
Sicuramente è importante agire sul clima organizzativo e sulle relazioni interpersonali tra colleghi. Non è necessario trovarsi bene con chiunque, ma lavorare con persone con le quali si è instaurato un rapporto positivo e di fiducia, aiuta ad aumentare il proprio benessere.
Un altro elemento chiave è l’ambiente di lavoro: questo deve permettere al lavoratore di operare prima di tutto in totale sicurezza, e inoltre deve essere un luogo che stimoli creatività, produttività, e in cui sia piacevole lavorare (per un approfondimento sulle caratteristiche dell’ambiente di lavoro, leggi il nostro articolo “Come il design influenza il benessere lavorativo”).
Altri fattori su cui è importante lavorare per un miglioramento del benessere psicofisico dei lavoratori, sono la motivazione e la soddisfazione; quando viene meno la motivazione del dipendente, e con questa anche la sua soddisfazione lavorativa e la sua realizzazione, di conseguenza caleranno anche i suoi livelli di produttività. Il dipendente avrà quindi bisogno di nuovi stimoli, nuovi obiettivi e nuovi percorsi di carriera.
Per rispondere a queste esigenze noi di Blooming Areté abbiamo progettato diversi percorsi volti al miglioramento del benessere aziendale. Contattaci per strutturare un piano strategico sul benessere nella tua organizzazione!
Elisabetta Trivella