Sviluppo di un percorso di formazione manageriale per una fluida transizione allo smart working per un’azienda leader nel settore energia e automazione.
La transizione verso una modalità di lavoro da remoto non è semplice per molte realtà. Manager e dipendenti, infatti, devono riadattare processi, modalità di supervisione e comunicazione.
Per far fronte a questo cambiamento, una nota società leader nei settori delle forniture elettriche e dell’automazione industriale ha chiesto a Blooming Areté di realizzare un percorso di formazione rivolto ai suoi manager. Il progetto per manager e smart working, denominato “Nuova Energia per lo Smart Working”, ha coinvolto un target specifico di 30 middle manager con l’obiettivo di supportare il passaggio al lavoro da remoto e di rafforzare le competenze fondamentali per la gestione efficace dei team, della comunicazione e del tempo in un ambiente virtuale.
La società si è rivolta a Blooming Areté poiché ha rilevato alcune criticità nella gestione delle risorse da parte del management. In particolare, sono state riscontrate difficoltà nel coordinamento e nella comunicazione tra manager e collaboratori a distanza, nonché problematiche relative alla delega dei compiti e alla gestione dei conflitti.
I Responsabili Tecnici, identificati come figure chiave per la diffusione di una cultura “smart” e per l’adozione di nuovi metodi lavorativi, necessitavano non solo di rivedere il loro stile comunicativo, ma anche di acquisire competenze pratiche per poter guidare i loro team nel cambiamento.
Blooming Areté ha strutturato un percorso formativo online che ha unito rigore scientifico e coinvolgimento attivo, fondando la propria metodologia su un approccio esperienziale trasformativo. Il progetto per manager e smart working ha integrato attività pratiche con momenti di riflessione guidata, condotti da trainer con formazione psicologica, creando un’esperienza di apprendimento completa e stimolante.
Al cuore del percorso c’è il modello dell’apprendimento esperienziale, ispirato alla teoria di David Kolb. Ogni workshop si è sviluppato attraverso un ciclo che include autoriflessione, esplorazione di modelli teorici, esercitazioni pratiche, debriefing ed elaborazione di strategie concrete da applicare nella quotidianità professionale.
Il progetto, costruito su misura in base alle esigenze emerse, si è articolato in più tappe, ciascuna con obiettivi specifici:
I partecipanti hanno evidenziato una crescita significativa nella capacità di esprimersi in modo chiaro e trasparente, elemento cruciale nel mantenimento di una comunicazione efficace per manager e smart working. Inoltre, grazie agli esercizi pratici, i manager hanno imparato a delegare in maniera più strutturata ed efficace. Si sono abituati a distribuire le responsabilità in modo equilibrato, aumentando così l’efficienza operativa dei propri team.
Le attività pratico-esperienziali hanno permesso ai partecipanti di gestire con maggiore sicurezza le situazioni conflittuali, adottando strategie di mediazione che favoriscono il dialogo e il problem solving. Infine, attraverso l’applicazione di metodologie come la matrice di Eisenhower, i manager hanno acquisito competenze per organizzare le priorità e ottimizzare l’utilizzo del tempo. Così si è ridotto notevolmente lo stress e si è migliorata la produttività.
Il progetto “Nuova Energia per lo Smart Working” ha dimostrato come l’approccio formativo basato su pratiche esperienziali e riflessioni guidate sia stato una leva fondamentale per rispondere in modo efficace alle sfide del lavoro da remoto. Il percorso non solo ha rafforzato le competenze tecniche e relazionali dei manager, ma ha anche promosso un cambiamento culturale a livello aziendale. In questo modo l’organizzazione è riuscita a orientarsi verso pratiche di lavoro più agili e collaborative.
L’azienda – in seguito a questo progetto – ha deciso di continuare a erogare percorsi formativi personalizzati basati su una mappatura regolare delle competenze e ha deciso di fondare il suo modello organizzativo sull’upskilling e il reskilling. L’attenzione alle risorse è diventata una priorità, tanto che a tutti i dipendenti è stato esteso uno sportello psicologico gratuito e borse di studio per i figli.