Sviluppo di un percorso di Managerial Training per unificare un contesto nuovo, complesso e disomogeneo in un’azienda del settore assicurativo.
Un player di riferimento nel settore assicurativo sta attraversando una fase di forte espansione, spinto dall’ambizione di diventare il leader di mercato. Per raggiungere questo obiettivo, il gruppo ha avviato una strategia di acquisizioni mirate, integrando aziende e business unit provenienti da realtà differenti.
L’organizzazione si ritrova così con un team di manager di grande valore, ciascuno con solide competenze ma con approcci, metodologie e modelli di leadership differenti. In questo contesto, l’azienda ha scelto Blooming Areté per progettare e implementare un percorso di Managerial Training in grado di unificare la cultura aziendale, valorizzare le persone e far emergere un modello di leadership condiviso.
Il management si trovava a operare in un contesto nuovo, complesso e disomogeneo. Molti manager, provenienti da esperienze aziendali diverse, non avevano mai lavorato insieme. Le interazioni tra reparti erano ridotte al minimo, generando una dinamica a silos e ostacolando la collaborazione. Anche gli stili di leadership risultavano fortemente eterogenei, riflettendo culture organizzative differenti e contribuendo alla mancanza di un’identità aziendale coesa.
La sfida del Managerial Training era duplice: da un lato favorire la conoscenza reciproca e la costruzione di un linguaggio comune, dall’altro sviluppare competenze manageriali allineate alla nuova strategia del gruppo. Il superamento della frammentazione organizzativa passava attraverso la promozione di sinergie interne, la diffusione di valori condivisi e la creazione di una leadership capace di guidare il cambiamento.
Blooming Areté ha progettato un percorso annuale di Managerial Training articolato in momenti di formazione esperienziale e coaching, coinvolgendo 26 manager e futuri manager. Il programma è stato avviato con un assessment iniziale per misurare l’allineamento ai valori aziendali e valutare il punto di partenza delle competenze chiave. L’intero progetto si è sviluppato attraverso 10 sessioni formative e di group coaching, culminando in un assessment finale volto a misurare i progressi raggiunti.
La metodologia utilizzata si è basata su workshop tematici, caratterizzati da un approccio laboratoriale e interattivo, fortemente ancorato al contesto del business. Le attività hanno incluso simulazioni di negoziazione, esercitazioni di comunicazione efficace, momenti di confronto su casi aziendali reali, cineforum sui valori del gruppo e analisi di mercato in team. Gli incontri, svolti sia in plenaria che in piccoli gruppi misti per funzioni e livelli, hanno favorito la contaminazione positiva e il dialogo trasversale.
Il percorso è stato organizzato in moduli di competenze manageriali. Si è lavorato sul teamworking, per accrescere fiducia e collaborazione tra colleghi; sull’integrità, per promuovere comportamenti improntati alla correttezza e alla trasparenza; sulla responsabilità, per rafforzare la consapevolezza del proprio ruolo nel sistema aziendale; e infine sulla comunicazione, per rendere più efficace il dialogo quotidiano con i team e con gli stakeholder interni.
Queste dimensioni sono state affrontate con un taglio pratico e orientato all’azione, facilitando un reale apprendimento trasformativo e il trasferimento delle competenze nel contesto operativo.
Il percorso ha generato cambiamenti concreti e misurabili. I manager hanno progressivamente superato l’approccio a silos, adottando una visione più integrata del proprio ruolo e della funzione aziendale. È stato co-costruito un modello di leadership condiviso, basato su comportamenti osservabili e replicabili nella gestione quotidiana.
Due risultati chiave sono emersi dal progetto di Managerial Training:
Il confronto tra pari e il lavoro su casi pratici hanno inoltre aumentato la consapevolezza del ruolo manageriale, contribuendo a rafforzare il senso di appartenenza e la coerenza culturale interna.
Il Managerial Training ha rappresentato molto più di un semplice intervento formativo: si è rivelato un investimento strategico nella cultura organizzativa e nel capitale umano dell’azienda. La metodologia adottata – esperienziale, contestuale e basata su evidenze – ha generato un impatto concreto e duraturo, traducendo la complessità in consapevolezza e la frammentazione in coesione.
L’azienda ha poi esteso questo modello di leadership all’intera organizzazione, promuovendo percorsi di aggiornamento continuo per mantenere vivo l’allineamento culturale e sostenere la crescita. Così facendo, continua a mettere le persone al centro del proprio sviluppo strategico, valorizzando la leadership come leva chiave per il successo.