Questa immagine rappresenta la copertina della pagina del glossario dedicata all'Action Learning

Action Learning

L’Action Learning è una metodologia formativa che si basa sull’apprendimento attraverso l’azione e la riflessione. Ideata da Reginald Revans, essa afferma che le persone imparano in modo più efficace quando affrontano problemi concreti in gruppo, ponendosi domande significative, riflettendo ed agendo di conseguenza.

Che cos’è l’Action Learning?

A differenza dei tradizionali modelli teorici o delle lezioni frontali, l’Action Learning parte dalla pratica, combinandosi con momenti di riflessione critica.

Si fonda sull’equazione: L = P + Q (Learning = Programmed knowledge + Questioning insight).

Revans sosteneva che l’apprendimento non può limitarsi a ciò che viene trasmesso attraverso l’istruzione (P), ma deve includere anche il potere del “domandare” (Q), che stimola l’intuizione e la consapevolezza grazie al confronto tra pari. In altre parole, ciò che conta non è solo trovare una soluzione a un problema, ma il processo che ci porta a sviluppare competenze trasversali come il pensiero critico, la leadership, la comunicazione e la collaborazione.

Come funziona l’Action Learning?

Il cuore dell’Action Learning è il learning set, un piccolo gruppo (4–8 partecipanti) che lavora su problemi reali in modo riflessivo e collaborativo. Ogni membro porta esperienze e prospettive diverse, e insieme si attraversa un processo strutturato:

  1. Individuazione del problema: un membro espone una sfida concreta.
  2. Esplorazione attraverso le domande: il gruppo pone domande per approfondire e chiarire.
  3. Definizione del problema: si sintetizzano e analizzano le problematiche emerse.
  4. Consulenza e azione: si propongono soluzioni pratiche e si definiscono azioni attuabili.
  5. Valutazione e riflessione: si riflette sull’intero processo, migliorando la consapevolezza individuale e collettiva.

Il processo è spesso facilitato da un coach o facilitatore, il cui ruolo è non direttivo: guida il gruppo con domande potenti e crea uno spazio sicuro per il confronto critico.

I principali benefici dell’Action Learning

L’Action Learning offre una gamma di benefici significativi, che si manifestano su tre livelli principali: individuale, di team e organizzativo.

A livello individuale

Questa metodologia consente alle persone di apprendere in modo esperienziale e concreto, affrontando problemi reali anziché esercitazioni simulate. Il confronto con situazioni autentiche stimola il pensiero critico e riflessivo, permettendo ai partecipanti di sviluppare una leadership più consapevole, basata sulla comprensione profonda dei contesti e delle dinamiche relazionali. Inoltre, lavorare in modo attivo e riflessivo porta a un aumento dell’autoefficacia e della consapevolezza di sé, elementi fondamentali per affrontare le sfide in modo proattivo e responsabile.

A livello di team

L’Action Learning promuove una collaborazione autentica, basata su ascolto, fiducia reciproca e confronto costruttivo. I partecipanti imparano a condividere le responsabilità, valorizzando le competenze individuali all’interno di una visione comune. Il lavoro su problemi complessi incoraggia il gruppo a considerare prospettive diverse, migliorando così la qualità della riflessione e del problem-solving collettivo. Si crea così un contesto di apprendimento condiviso in cui ogni membro contribuisce attivamente alla crescita del team.

A livello organizzativo

L’Action Learning porta alla realizzazione di progetti concreti e utili, che aiutano a risolvere problemi reali e allo stesso tempo a far crescere una cultura del cambiamento e dell’apprendimento continuo. Le organizzazioni che adottano questo metodo diventano più agili e flessibili, perché sviluppano al loro interno le competenze necessarie per affrontare nuove sfide e innovare, contribuendo al miglioramento dell’intera organizzazione.

Il valore trasformativo dell’Action Learning

Il cuore trasformativo dell’Action Learning risiede nella riflessione strutturata, un momento cruciale che segue ogni ciclo di azione. Dopo aver affrontato un problema o una sfida concreta, il gruppo è invitato a riflettere in modo approfondito su ciò che è accaduto, esplorando domande fondamentali come: “Cosa ha funzionato?”, “Cosa abbiamo imparato?”, “Come possiamo migliorare?”

Queste domande costituiscono il motore del cambiamento consentendo di trasformare l’esperienza in un’opportunità di apprendimento. Anche un errore, ad esempio, non viene percepito come un fallimento, viene considerato una lezione utile per un apprendimento più profondo. Analizzare ciò che non ha funzionato aiuta il gruppo a migliorare e perfezionare continuamente il proprio approccio.

Infine, la riflessione continua alimenta la capacità di adattarsi e innovare. In un contesto in cui il cambiamento è l’unica costante, l’abilità di riflettere sugli eventi e di adattare le proprie azioni in base a nuove informazioni è essenziale per rimanere competitivi. Questo processo di apprendimento interattivo e ciclico consente di affrontare le sfide future con maggiore consapevolezza, preparazione e creatività.

Conclusione

L’Action Learning si configura come una metodologia potente e innovativa che permette alle persone, ai team e alle organizzazioni di crescere in modo continuo ed efficace. L’apprendimento non è più confinato alla teoria, ma diventa un processo dinamico che nasce dall’azione e dalla riflessione attraverso il quale si sviluppano competenze cruciali come il pensiero critico, la leadership e la capacità di adattamento. Questa metodologia non solo migliora le performance individuali e di gruppo, ma stimola anche un cambiamento culturale nelle organizzazioni, creando un ambiente in cui l’apprendimento continuo e l’innovazione diventano strumenti fondamentali per affrontare le sfide di un mondo in costante evoluzione.

Bibliografia

  • Revans, R. W. (1982). What is action learning?. Journal of management development, 1(3), 64-75.
  • Zuber‐Skerritt, O. (2002). The concept of action learning. The learning organization, 9(3), 114-124.
  • Pedler, M. M. (2012). Action learning for managers. Gower Publishing, Ltd..
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