Che cos’è il career path
Il career path è un modello strutturato, definito dall’organizzazione, che descrive le possibili traiettorie di sviluppo professionale all’interno dell’azienda. A differenza di un piano statico, si tratta di una mappa dinamica che indica in che modo una persona può progredire da un ruolo a un altro, quali competenze deve acquisire, quali comportamenti sono attesi e secondo quali criteri avviene l’avanzamento. In altre parole, il career path non è un insieme fisso di step, bensì uno strumento flessibile che si adatta all’evoluzione delle competenze e degli obiettivi aziendali.
Un career path ben costruito:
- identifica i livelli di inquadramento o responsabilità previsti per ciascuna famiglia professionale;
- esplicita i requisiti (tecnici, trasversali e comportamentali) necessari per passare da un livello all’altro;
- favorisce la mobilità interna e il dialogo tra collaboratori e manager nei momenti di valutazione e sviluppo;
- contribuisce alla trasparenza organizzativa e alla percezione di equità.
Differenze con piano di carriera e piano di sviluppo individuale
È importante distinguere il career path da altri due strumenti spesso associati ma con finalità e logiche differenti:
- Piano di carriera individuale:è un percorso costruito dalla persona sulla base delle proprie aspirazioni, valori, interessi e obiettivi a lungo termine. Non necessariamente, si limita alle opportunità interne all’azienda, bensì guarda anche all’evoluzione complessiva della carriera, dentro o fuori l’organizzazione.
- Piano di sviluppo individuale (IDP – Individual Development Plan): è uno strumento formalizzato che l’organizzazione può promuovere per colmare gap specifici di competenze in relazione al ruolo attuale o a una futura posizione. A differenza del career path, è più operativo e di breve-medio termine, centrato su obiettivi di apprendimento.
Come costruire un career path in azienda
Progettare un career path efficace richiede un lavoro congiunto tra HR, management e persone. Ecco i passaggi fondamentali:
- Mappatura delle famiglie professionali
Identificare le principali funzioni e aree professionali presenti in azienda (es. vendite, marketing, operations, IT, HR), raggruppandole in famiglie omogenee. - Definizione dei livelli di ruolo
Per ciascuna famiglia, costruire una progressione chiara di ruoli (es. junior, specialist, senior, team leader, manager, ecc.), specificando per ogni livello:- attività chiave
- competenze richieste
- comportamenti distintivi
- criteri per il passaggio al livello successivo
- Integrazione con la formazione e la valutazione
Successivamente, è fondamentale collegare il career path ai sistemi esistenti di performance management, valutazione delle competenze e offerta formativa. In questo modo, si potenzia la coerenza tra crescita attesa e strumenti di sviluppo. - Comunicazione trasparente
Rendere il modello accessibile e comprensibile alle persone, integrandolo nei momenti di feedback, colloqui di sviluppo e nei piani di successione (succession planning).
Perché il piano di carriera è importante
Un career path ben progettato:
- orienta le persone nel proprio percorso di crescita all’interno dell’organizzazione;
- favorisce l’autonomia e la consapevolezza nello sviluppo di carriera;
- rafforza la retention, offrendo prospettive evolutive concrete;
- riduce l’ambiguità sulle aspettative e promuove l’equità nei processi di valutazione e promozione;
- abilita una cultura dello sviluppo continuo, collegando crescita professionale e strategia aziendale.
Conclusione
Il career path è molto più di una sequenza di ruoli: è uno strumento culturale che racconta come un’organizzazione intende far crescere le proprie persone. Offrire ai collaboratori un quadro chiaro e coerente dei percorsi di sviluppo possibili significa, in concreto, costruire fiducia, motivazione e responsabilità condivisa.
Accanto a questo, ogni persona potrà – e dovrà – affiancare un proprio piano di carriera personale, per orientare scelte e investimenti in coerenza con le proprie ambizioni.
In questo equilibrio tra direzione organizzativa e autodeterminazione individuale si gioca oggi il vero valore dello sviluppo professionale.