Su una parete celeste c'è la scritta Employee Engagement, con al di sotto dei libri

Employee Engagement

L’espressione Employee Engagement indica il grado di coinvolgimento ed entusiasmo dei lavoratori nei confronti del lavoro che svolgono e dell’organizzazione a cui appartengono. Si tratta di un aspetto cruciale della vita professionale di una persona e del suo rapporto con l’azienda di appartenenza in quanto ha un impatto diretto sull’impegno e sull’efficacia della propria attività lavorativa.

Che cos’è l’Employee Engagement? 

Il concetto di Engagement lavorativo comprende diversi elementi che descrivono la natura della relazione tra i dipendenti e la loro organizzazione: il livello di coinvolgimento emotivo, la motivazione, il senso di appartenenza, il grado di assorbimento nei compiti da svolgere.

Un dipendente “engaged” (coinvolto) non si limita a svolgere le proprie mansioni. Lo fa con entusiasmo e in maniera proattiva essendo concretamente interessato al successo dell’azienda. Per questo motivo cerca anche di promuovere l’immagine e la reputazione della sua organizzazione. 

Le differenze tra engagement, soddisfazione, motivazione e commitment

Il concetto di Engagement, quindi, ingloba e va oltre altri elementi come la soddisfazione, la motivazione e il commitment. Per quanto riguarda il primo aspetto, un dipendente può essere soddisfatto del proprio lavoro ma non sentirsi pienamente coinvolto nell’ambiente lavorativo e rispetto alle sorti dell’organizzazione. 

L’Engagement riflette uno stato sostenuto e profondo di motivazione, spesso connesso a un senso di scopo e appartenenza. La semplice motivazione, invece, può essere legata a fattori più superficiali come le ricompense economiche o l’ambizione personale. 

Per quanto riguarda invece il commitment, quest’ultimo è il concetto che più si avvicina a quello di Engagement. Esso indica infatti un forte attaccamento all’organizzazione che l’Engagement include estendendolo al coinvolgimento attivo e quotidiano nella mission e nella vision aziendale.

Quali fattori influenzano l’Employee Engagement?

L’Engagement lavorativo è determinato da vari driver legati a diversi ambiti e aspetti della vita organizzativa, dalla cultura aziendale alle caratteristiche del lavoro passando per la qualità dei rapporti e della comunicazione. Anche le caratteristiche e le risorse personali, come l’autostima, l’autoefficacia e le proprie motivazioni, possono incidere sul grado di coinvolgimento.

Focalizzandosi sugli aspetti organizzativi, è possibile individuare quattro categorie di fattori in grado di influenzare il livello di Engagement.

Lavoro

In questa categoria rientrano aspetti come le caratteristiche generali delle principali mansioni svolte, i margini di autonomia, l’accesso alle risorse necessarie per lavorare in maniera efficace e soprattutto la percezione dell’impatto del proprio lavoro. Il senso di scopo, ovvero sentire che il proprio contributo è importante per le sorti dell’azienda ma anche in termini più generali, è infatti una delle principali leve dell’Engagement lavorativo.

Cultura e valori aziendali

Un altro driver fondamentale è l’allineamento tra i valori individuali e quelli dell’organizzazione in cui si lavora. L’Employee Engagement è quindi strettamente legato al modo in cui le organizzazioni mettono in pratica i valori che dichiarano come fondanti della loro attività e mission.

Comunicazione e relazioni

Questa categoria comprende tutti gli aspetti legati alla comunicazione interna e alle relazioni con gli altri membri dell’organizzazione. Alcuni fattori rilevanti sono la chiarezza delle aspettative dell’azienda, la costruttività e la continuità dei processi di feedback, gli stili di leadership, la qualità del rapporto con i propri referenti e con i colleghi di team, la regolarità e la trasparenza delle comunicazioni interne sulle attività e sui risultati aziendali.

Sviluppo e riconoscimento

Il coinvolgimento dei lavoratori può essere determinato anche dalle opportunità di crescita professionale e dalle modalità con cui l’organizzazione riconosce e valorizza gli sforzi dei suoi dipendenti. Lo sviluppo è quindi da intendersi sia come opportunità di accesso a risorse e attività formative sia come possibilità di avanzamenti di carriera. 

      Come si può stimolare l’Engagement dei lavoratori?

      Visto il numero e la varietà dei fattori che incidono sull’Employee Engagement, esistono diverse strade percorribili per stimolare il coinvolgimento dei propri dipendenti. Per effettuare interventi mirati e quindi efficaci è fondamentale partire da una fase di analisi monitorando i KPI (Key Performance Indicator), i tassi di turnover e assenteismo e in particolare adottando lo strumento diagnostico dell’Engagement Survey.

      Esso permette di raccogliere informazioni su vari aspetti della vita lavorativa come la motivazione, il benessere, la comunicazione interna, le opportunità di crescita e la relazione con i superiori. I risultati possono quindi far emergere specifiche aree critiche su cui intervenire.

      Alcuni esempi di strategie utili possono essere:

      • programmazione di attività che contribuiscono a rafforzare il senso di appartenenza all’organizzazione come cene aziendali, attività sportive, celebrazioni di anniversari e di successi aziendali e altre iniziative di team building;
      • implementazione di politiche di promozione del benessere psico-fisico dei dipendenti e di programmi di ascolto attivo delle loro esigenze
      • costruzione di programmi di rewarding e di piani di sviluppo individuale ben definiti;
      • sviluppo di una cultura del feedback costruttivo e del feedback continuo;
      • promozione di iniziative nel campo della Responsabilità sociale d’impresa e in particolare nell’ambito della Diversity, Equity & Inclusion.

      Conclusione

      In conclusione, l’Employee Engagement è un elemento chiave della vita delle organizzazioni. Il coinvolgimento profondo e autentico delle persone nei confronti del lavoro che svolgono e rispetto alle sorti della loro organizzazione è infatti uno degli aspetti che più contraddistingue le aziende di successo. Un alto livello di coinvolgimento, infatti, favorisce la motivazione e migliora la qualità del lavoro. Per questo è fondamentale adottare un approccio consapevole e sistematico: misurare l’engagement, comprenderne i driver e attuare strategie coerenti che valorizzino le persone e promuovano il benessere organizzativo.

      Bibliografia

      Bakker, Arnold B, ed. (October 30, 2010). “Chapter 2: Defining and measuring work engagement: Bringing clarity to the concept”. Work Engagement: A Handbook of Essential Theory and Research. Taylor & Francis. pp. 15–16.

      Shuck, Brad; Wollard, Karen K. (2011). “Antecedents to Employee Engagement: A Structured Review of the Literature”. Advances in Developing Human Resources. 13 (4): 429–446.

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