In questa pagina del glossario spieghiamo cosa è la sessione di coaching

Sessione di coaching

Una sessione di coaching rappresenta il cuore di un percorso di coaching. È, infatti, il momento in cui il Coach e il cliente (Coachee) si incontrano e si confrontano portando avanti una conversazione strutturata che concorre al raggiungimento degli obiettivi.

Quali sono le caratteristiche principali di una sessione di coaching?

Un percorso di coaching prevede più sessioni. Esse hanno una durata solitamente compresa tra i 60 e i 90 minuti. Il numero delle sessioni è variabile e spesso oscilla tra le 6 e le 10. Anche la frequenza può variare: in genere Coach e Coachee si incontrano una volta ogni due settimana ma la cadenza può anche essere settimanale o mensile.

Le varie sessioni hanno obiettivi diversi a seconda della fase in cui sono collocate. In particolare, la sessione preliminare e quella conclusiva hanno strutture a sé stanti, mentre gli altri incontri seguono uno schema condiviso nell’affrontare specifiche tematiche legate all’obiettivo fissato all’inizio del percorso.

Come funziona una sessione di coaching?

La struttura della sessione preliminare

Il primo incontro tra Coach e Coachee serve a porre le fondamenta della relazione. Il Coach si presenta, spiega il proprio approccio ed esplora le esigenze del cliente. Nell’ambito di un percorso di Business Coaching promosso dall’azienda a cui appartiene il Coachee, partecipa alla prima sessione anche una rappresentante dell’organizzazione. Insieme si  stabiliscono quindi tempistiche modalità dell’intervento. Inoltre, si definiscono gli aspetti su cui lavorare e gli obiettivi da raggiungere. Alcuni esempi in area business possono essere lo sviluppo di un nuovo stile di leadership, la gestione del tempo o il miglioramento delle competenze relazionali.

Il principale compito del Coach nel corso della sessione preliminare è valutare le condizioni di volontà e di impegno del Coachee. Solo a fronte di un riscontro positivo, si può infatti iniziare il percorso vero e proprio.

La struttura delle sessioni centrali

La sessione di coaching si articola generalmente in quattro momenti distinti, che insieme costruiscono un’esperienza di consapevolezza, apprendimento e orientamento all’azione.

  • Check-in: Nel caso di percorsi già avviati, si apre con una breve ricognizione sullo stato di avanzamento rispetto agli obiettivi o alle azioni concordate in precedenza. Il Coach ascolta in modo attivo e partecipe, accogliendo ciò che emerge e facilitando l’emersione di eventuali apprendimenti o ostacoli. Segue l’introduzione del nuovo tema da esplorare, con una condivisione chiara della cornice e del metodo che guiderà la sessione.
  • Esplorazione e attivazione: In questa fase il dialogo si fa più intenso e focalizzato: attraverso domande potenti, visualizzazioni o altri strumenti evocativi, il Coach stimola nel Coachee nuove prospettive e connessioni. Possono essere utilizzati supporti visivi, brevi esercitazioni o esperienze simboliche, sempre finalizzate a facilitare un pensiero più profondo e generativo.
  • Restituzione e direzione: Il Coach restituisce ciò che ha osservato o ascoltato, proponendo chiavi di lettura, suggestioni o strumenti utili ad accompagnare il Coachee nel proprio processo di cambiamento. Non si tratta di dare soluzioni, ma di aprire possibilità, generare insight e rafforzare la capacità di autodeterminazione.
  • Chiusura e piano d’azione: La sessione si conclude con una riflessione su ciò che è emerso e sulla direzione che si sta delineando. Viene concordato un piano d’azione, concreto e sostenibile, che il Coachee potrà mettere in atto fino all’incontro successivo, come parte integrante del percorso di crescita.

La struttura della sessione conclusiva

Anche la sessione di coaching finale ha una struttura particolare che differisce da quella degli incontri precedenti. Alla fine del periodo che era stato stabilito come durata del percorso, si tiene un incontro conclusivo in cui si analizzano i risultati raggiunti e le aree che possono essere ulteriormente sviluppate. Il Coach facilita la riflessione sull’intero percorso e può fornire consigli in modo che il Coachee continui a lavorare su se stesso.

Nei contesti aziendali, partecipa a questa sessione anche un rappresentante dell’organizzazione. In alcuni casi, l’azienda, il Coach e il Coachee possono accordarsi per delineare un piano di follow-up con l’obiettivo di consolidare i risultati raggiunti.

Il ruolo del Coach e del Coachee

Il Coach è un facilitatore di processi di cambiamento. Per promuovere l’adozione di nuove prospettive, il Coach ha il compito di sviluppare una relazione di fiducia e collaborazione con il Coachee. 

L’attività di coaching consiste nell’accompagnare il cliente in una scoperta personale dei propri obiettivi e delle proprie risorse. Il ruolo del Coach è quindi quello di stimolare gli insight e la loro trasformazione in azioni promuovendo l’autonomia del Coachee. A tal fine risultano fondamentali l’ascolto attivo, l’utilizzo di domande potenti e di tecniche di comunicazione da parte del Coach.

Il Coachee è quindi il protagonista della sessione di coaching. Egli si mette in gioco intraprendendo il percorso e la responsabilità del cambiamento è nelle sue mani. Il Coach può guidarlo e fornirgli gli strumenti più adatti per raggiungere gli obiettivi ma deve essere incentivata l’autonomia del Coachee. Per il buon esito del percorso è fondamentale che il Coachee parli in maniera libera e autentica nel corso delle varie sessioni e che svolga gli esercizi assegnatigli dal Coach. 

Conclusione

In conclusione, la sessione di coaching è uno spazio dedicato alla crescita personale e professionale del Coachee, fondato sulla relazione paritaria, di fiducia e collaborazione tra il Coach e il suo cliente. Ogni sessione è parte integrante di un processo strutturato finalizzato a promuovere il cambiamento consapevole e duraturo del Coachee, di cui viene valorizzata l’autonomia e il senso di responsabilità. Ogni sessione rappresenta quindi un passo fondamentale verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Bibliografia

An Introduction to Professional and Executive Coaching (2018)

L’essenza del Coaching. Il metodo per scoprire le potenzialità e sviluppare l’eccellenza (2017)

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