Benessere in azienda: Wellbeing Survey di Blooming Areté

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Si sente sempre più spesso parlare di benessere in azienda e di quanto sia importante. 

Testate giornalistiche e query di ricerca Google su queste tematiche sono ai picchi storici. 

Probabilmente sei arrivato qui cercando “benessere mentale in azienda” oppure “come migliorare il benessere mentale in azienda” alla ricerca dei consigli e delle strategie per creare un ambiente di lavoro più sano e positivo.

In questo contesto guidato dalla rivoluzione post Covid e dalle nuove generazioni, la promozione di una cultura del benessere in azienda è più importante che mai.

Sei curioso di approfondire le esigenze e le percezioni di HR, imprenditori e Amministratori Delegati? Quali sono le barriere più comuni nell’implementazione di progetti sul benessere? Su cosa è importante investire per aumentare il benessere?

Leggi i risultati della Wellbeing Survey di Blooming Areté.

Importanza del benessere in azienda in Italia

Il 50% dei partecipanti alla survey ritiene che il benessere organizzativo sia un elemento di estrema importanza nella propria azienda.

L’analisi delle priorità degli intervistati ha evidenziato che i due aspetti del benessere aziendale considerati più cruciali per la soddisfazione e la felicità dei dipendenti sono il benessere mentale/emotivo, seguito dal benessere finanziario/economico.

Questi risultati sono coerenti con altre ricerche che mostrano come il benessere mentale ed emotivo sia sempre più riconosciuto come essenziale e prioritario negli ambienti lavorativi italiani. Ciò riflette un crescente apprezzamento dell’equilibrio tra lavoro e salute mentale.

Azioni per il Benessere Mentale: a che punto siamo?

Mentre alcune aziende hanno già intrapreso azioni concrete per promuovere e mantenere il benessere fisico e psicologico dei dipendenti, altre potrebbero avere spazio per miglioramenti significativi in questo ambito.

Attualmente, le iniziative più comunemente adottate comprendono la promozione di una cultura aziendale aperta e inclusiva (22%) e la messa in atto di programmi di assistenza psicologica (22%), quali servizi di supporto psicologico e consulenze individuali.

Seguono interventi di sensibilizzazione sui temi del benessere mentale (20%) e iniziative di formazione sul benessere mentale (17%). Anche la creazione di un ambiente di lavoro sicuro e sereno (17%) è presa in considerazione.

Azioni benessere in azienda

Come misurare l’impatto delle iniziative?

L’adozione di strumenti per valutare l’impatto delle iniziative sul benessere mentale varia tra le aziende. La maggioranza (61%) mostra un interesse nel monitorare i risultati delle proprie azioni.

Tra gli strumenti più utilizzati per misurare l’impatto delle iniziative i questionari di soddisfazione sono in testa (47%). Questi sono seguiti da dati più complessi ma altamente informativi come il turnover (23%), l’assenteismo (17%), e la produttività (11%).

Solo tramite una misurazione accurata dei risultati delle iniziative è possibile calcolare il ROI e valutare l’impatto di ciascuna azione sull’intera organizzazione.

Quali sono le barriere all’implementazione dei progetti sul benessere mentale?

Le principali sfide che impediscono l’attuazione di progetti sul benessere mentale e fisico includono la scarsità di risorse finanziarie (30%) e la mancanza di una cultura aziendale consapevole del benessere mentale (30%).

Altre barriere significative sono la mancanza di tempo (17%) e lo stigma sociale associato ai problemi di salute mentale (17%).

Infatti, i dati relativi al budget rappresentano un punto critico nell’analisi del benessere aziendale. È stato rilevato che il 38% delle aziende non dispone affatto di un budget dedicato a iniziative per il benessere mentale. E ben il 30% ha a disposizione un budget inferiore a €10.000. 

Questi risultati evidenziano la mancanza di un impegno finanziario significativo nell’ambito del benessere dei dipendenti. Ciò solleva importanti interrogativi sul livello di priorità attribuito alla salute mentale nell’ambito aziendale

Comprendere quanto le aziende investono effettivamente nella salute mentale dei propri dipendenti è fondamentale per valutare la qualità e l’efficacia delle politiche aziendali in questo ambito.

Quali sono le priorità per migliorare il Benessere Mentale?

Le opinioni riguardo all’azione più cruciale per migliorare il benessere mentale dei dipendenti variano. Ad ogni modo, è fondamentale considerare le preferenze dei lavoratori stessi per massimizzare l’efficacia delle iniziative.

Dai dati raccolti, emerge che il 30% dei partecipanti ritiene che promuovere una cultura aziendale aperta e inclusiva sia l’azione più importante per migliorare il benessere mentale dei dipendenti nella propria azienda. 

Questo sottolinea l’importanza di creare un ambiente lavorativo in cui i dipendenti si sentano accettati, valorizzati e liberi di esprimere se stessi.

Tuttavia, è essenziale notare che altre azioni hanno anche un peso significativo: il 23% degli intervistati ritiene che realizzare campagne di sensibilizzazione sui temi del benessere mentale sia prioritario, mentre il 19% vede l’ampliamento dei programmi di assistenza psicologica come fondamentale. 

Inoltre, il 15% considera importante migliorare l’ambiente di lavoro attraverso progetti di team building, mentre l’11% ritiene che offrire formazione sul benessere mentale sia cruciale.

Questi dati sottolineano la complessità del miglioramento del benessere mentale in azienda e la necessità di adottare un approccio integrato che tenga conto di una serie di fattori, dalle politiche aziendali alla sensibilizzazione e alla formazione dei dipendenti.

Azioni delle aziende per il benessere

Fattori che influenzano negativamente il benessere mentale

Identificare i principali fattori che influenzano negativamente il benessere mentale dei dipendenti è fondamentale per sviluppare strategie mirate a mitigarne gli effetti e promuovere un ambiente lavorativo più sano e soddisfacente.

Dai dati raccolti, emerge che la mancanza di riconoscimento e feedback rappresenta il principale fattore negativo. Infatti, il 27% dei partecipanti lo identifica come un elemento significativo di stress e disagio sul posto di lavoro. Questo sottolinea l’importanza di creare un ambiente in cui i dipendenti si sentano apprezzati e valorizzati per il loro contributo.

Inoltre, il carico di lavoro eccessivo e lo stress lavorativo sono anch’essi fattori rilevanti, entrambi citati dal 16% degli intervistati. 

Questo evidenzia la necessità di gestire in modo efficace il carico di lavoro e di fornire supporto ai dipendenti per affrontare situazioni stressanti.

Altri fattori che influenzano negativamente il benessere mentale includono i problemi di equilibrio vita-lavoro (13%) e la comunicazione inefficace (11%). 

I dati sottolineano l’importanza di promuovere pratiche di lavoro flessibili e di migliorare le abilità comunicative all’interno dell’azienda. Questo è necessario per garantire un ambiente lavorativo più sano e armonioso per tutti i dipendenti.

Perché investire nel benessere in azienda?

Investire nel benessere mentale dei dipendenti è un investimento nella crescita e nella prosperità dell’azienda. 

Affidarsi a noi per progettare la strategia del benessere aziendale significa garantire un ambiente di lavoro sano e stimolante, dove ogni dipendente può raggiungere il suo pieno potenziale. 

Il nostro progetto Pillole di Benessere è progettato per diffondere la cultura del benessere e offrire soluzioni pratiche per migliorare la qualità della vita lavorativa

Non esitare a contattarci per ulteriori informazioni su come possiamo supportare la tua azienda nel promuovere il benessere mentale dei tuoi dipendenti.

Affidati a noi e inizia il tuo viaggio verso un ambiente di lavoro più sano e felice oggi stesso!

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