Serious Games: imparare giocando è una cosa seria!

Imparare, a volte, può risultare difficile, troppo astratto o addirittura noioso. Ma è possibile rendere la formazione più giocosa? D’altronde, il gioco accompagna da sempre l’essere umano, non solo come strumento di svago ma anche di apprendimento. In questi ultimi anni, i cosiddetti Serious Games hanno cercato di rispondere positivamente a questa sfida, anche nell’ambito della formazione lavorativa. I serious games sono strumenti che mirano all’educazione e che facilitano gli obiettivi formativi, rendendo l’apprendimento più piacevole attraverso il divertimento. Essi si basano sulla gamification, ovvero l’applicazione di premi, punteggi, classifiche e livelli a contesti non prettamente ludici. In particolare, si creano scenari verosimili attraverso simulazioni che mettono al centro il giocatore e le sue scelte; dunque, l’utente è il protagonista di una simulazione con scopi educativi. Questi giochi si basano sul learning by doing (imparare facendo) e perciò si distinguono dalla classica formazione frontale, prettamente teorica. Il successo di questo tipo di giochi sta dunque nel rendere divertente e coinvolgente la formazione, col raggiungimento degli obiettivi, passando attraverso l’offerta di ricompense che motivano l’utente e rinforzano positivamente un certo comportamento.
 

La storia dei serious games è relativamente recente: hanno visto la luce negli anni 2000, con le primissime simulazioni di processi cognitivi, sociali e affettivi applicate nei contesti di insegnamento. Negli ultimi anni, sono stati riconosciuti come attività essenziali ed efficaci nei processi di sviluppo e di formazione, nelle scuole e anche nelle aziende. 

Cosa ha portato alla loro diffusione negli ultimi decenni? Con l’avvento della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, ogni persona è ormai continuamente investita da un gran numero di informazioni diverse. Questo può distrarre fortemente gli utenti: di conseguenza, la formazione tradizionale può risultare passiva, non efficace ed obsoleta. Per questi motivi, tutto quello che può arricchirla e renderla più coinvolgente sta avendo un fortissimo sviluppo. Attraverso i video, i role playing e le simulazioni virtuali si dà più spazio alle emozioni e al divertimento, che imprimono più vividamente i ricordi, i concetti e le conoscenze apprese. Inoltre, i serious games permettono agli utenti di vivere esperienze altrimenti impossibili da sperimentare nella vita reale, per svariate ragioni. 

Esistono due principali macro categorie di serious games, più semplici o più complessi: i single player, con un solo utente e i multiplayer, con più giocatori. Entrambe le categorie si prestano bene alla formazione perché ampliano i modi di comunicare, presentano sfide e ostacoli, hanno al loro interno storie e incoraggiano i giocatori a interagire tra loro. Insomma, tutte queste caratteristiche rendono i serious games adatti al mondo della formazione, anche nell’ambito lavorativo.
 

Applicazione dei Serious Games nella formazione del personale

Il contesto lavorativo è un ambiente di apprendimento: di conseguenza, i serious games possono trovarvi applicazione. Infatti, anche in azienda sono un valido strumento per il potenziamento delle cosiddette hard e soft skills. In particolare, essi potenziano:

  • la capacità di decision making e quella generale della pianificazione;
  • il problem solving e il pensiero strategico in situazioni complesse;
  • la comprensione e la valutazione creativa di tutte le possibili soluzioni;
  • la consapevolezza di sé e la fiducia;
  • la padronanza nei vari casi simulati;
  • la gestione del tempo e la pianificazione strategica;
  • il team working, la cooperazione e l’adattabilità;
  • la memoria, l’attenzione e il senso pratico.

Dunque, i serious games offrono numerosi vantaggi anche quando applicati ai contesti aziendali. Innanzitutto possono essere utilizzati per la formazione professionale dei dipendenti in qualsiasi settore lavorativo. Inoltre, rappresentano un metodo di apprendimento innovativo e motivante per i lavoratori che, in età adulta, sono meno abituati allo studio di nozioni e concetti. L’applicazione del gioco alla formazione permette di aumentare l’attenzione e di stimolare l’utente anche in questa età, aumentando la probabilità di ritenzione dei contenuti appresi. 

Insomma, in un mondo sempre più digitale, dati gli svariati vantaggi dei serious games anche in ambito lavorativo, possiamo prevedere un futuro in espansione per questa innovativa modalità di apprendimento. Ci si aspetta quindi un loro crescente utilizzo anche in Italia e in diversi settori lavorativi, per abbattere finalmente la divisione tra studio e gioco e percorrere una fiorente strada di arricchimento reciproco.

Sara Provenzano

Bibliografia

Bellotti, F., Kapralos B., Lee K., Moreno-Ger P., & Berta R. (2013). Assessment in and of serious games: an overview. Adv. in Hum.-Comp. 

Susi, T., Johannesson, M., & Backlund, P. (2007). Serious Games : An Overview