Upskilling e reskilling: i talenti da coltivare

In questi ultimi tempi, il mercato del lavoro sta cambiando notevolmente e velocemente: innovazione tecnologica, Intelligenza Artificiale, pandemia con relativa incertezza economico-sociale, smart working e globalizzazione sono solo alcuni dei mutamenti a cui assistiamo ogni giorno. E con questi, cambiano anche le competenze indispensabili e i profili richiesti sul mercato. I lavoratori in tutto il mondo devono quindi adattarsi molto rapidamente, colmando delle lacune o acquisendo nuove skills per essere competitivi.
Ecco allora che termini come “upskilling” e “reskilling” fanno capolino nelle aziende e nelle organizzazioni. Ma cosa significano esattamente? 

Le parole upskilling e reskilling fanno riferimento alla formazione e al potenziamento delle risorse già disponibili in un’azienda. Piuttosto che cercare fuori persone con tutte le skills necessarie, si gioca di strategia puntando ai dipendenti presenti. Infatti, reperire dei talenti qualificati all’esterno risulta molto complesso per diverse motivazioni e trovare tutte le skills ricercate non è sempre così semplice. Così, vengono messi a punto dei piani ad hoc di aggiornamento e riqualificazione del personale interno, su cui le organizzazioni possono puntare. 

Nello specifico, per upskilling si intende un “upgrade” dei lavoratori attraverso la formazione di nuove competenze per far crescere il dipendente nel suo ruolo, potenziando le skills per il suo futuro. Con il termine reskilling, invece, si fa riferimento al far acquisire nuove competenze per traslare nel ruolo: sostanzialmente è una riqualificazione dei lavoratori, che evita inutili sprechi di energie e riqualifica il talento.

Attraverso questi piani strategici si può ovviare alla dilagante carenza di competenze, sempre più urgenti e necessarie per rimanere competitivi sul mercato. 

In un mondo sempre più rapido e tecnologico, per stare al passo coi tempi ed essere adeguati alle sfide giornaliere, le organizzazioni tutte devono avere un focus interno per poter sprigionare il massimo potenziale da ciascun dipendente. Solo così si può sperare di rinnovarsi, non inseguendo ma piuttosto camminando al fianco delle altre realtà.

Sara Provenzano

Bibliografia

Sivalingam, A. D., & Mansori, S. (2020). How Organizations Should View Reskilling and Upskilling The Workforce. 

Kovacs-Ondrejkovic, O., Strack, R., Pierre, A., Gobernado, A. L., & Lyle, E. (2019). Decoding global trends in upskilling and reskilling. Boston Consultancy Group (BCG), Nov.